Brian Jarred, il community director di 343 Industries, è intervenuto sui social affermando che chi scrive commenti razzisti nella chat testuale di Halo Infinite verrà sanzionato con un ban permanente, anche nella beta, riaffermando la politica a tolleranza zero nei confronti del razzismo da parte dello studio.
Jarred afferma "se utilizzerete commenti razzisti in chat sarete bannati. Technical preview o gioco completo, non importa, non vogliamo atteggiamenti simili nel nostro gioco o nella nostra community". Il community director inoltre ha aggiunto che la chat testuale di Halo Infinite ha un filtro per bloccare i commenti razzisti, ma che sfortunatamente comunque alcuni riescono a passare comunque.
Per quanto riguarda invece le offese fatte tramite la chat vocale, Jarred invita i giocatori a utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalle console Xbox o dall'app dedicata, ammettendo che da questo punto di vista il team può ancora migliorare. Inoltre, come in praticamente tutti i titoli multiplayer con chat vocale, è possibile mutare uno o più giocatori se lo ritenete necessario.
Atteggiamenti tossici e razzisti sono un male che purtroppo affligge i videogiochi multiplayer in generale. Come dimostra lo studio fatto Newzoo e dalla Anti-Defamation League (ADL), nel 2021 i casi di molesti e insulti genere e razza sono addirittura aumentati.
Halo Infinite sarà disponibile a partire dall'8 dicembre per Xbox Series X|S, Xbox One e PC. Come tutti i giochi first party di Microsoft, al lancio sarà disponibile nel catalogo di Xbox Game Pass. La prossima beta sarà aperta a tutti su Xbox, forse anche su Steam.