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Star Wars: Knights of the Old Republic Remake, il CEO di Embracer si rifiuta di parlarne

Il CEO di Embracer Group, Lars Wingefors, ha esplicitamente evitato di parlare di Star Wars: Knights of the Old Republic Remake.

Star Wars: Knights of the Old Republic Remake, il CEO di Embracer si rifiuta di parlarne
NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/11/2023

Durante una recente conferenza finanziaria, il CEO di Embracer Group, Lars Wingefors, si è rifiutato esplicitamente di parlare di Star Wars: Knights of the Old Republic Remake, sostenendo che ogni cosa che dice sul gioco in questione viene subito riportata dai media.

Ed è precisamente quello che è avvenuto anche questa volta, in effetti, com'è naturale che sia visto il soggetto in questione: nonostante la risposta di Wingefors sia sostanzialmente un "no comment", questa ha già fatto il giro di vari siti internet, confermando che i timori del CEO di Embracer sono ben reali.

Alla domanda di informazioni su Star Wars: Knights of the Old Republic Remake, Wingefors ha risposto "Qualsiasi cosa io dica su questo argomento finisce sui titoli della stampa", chiudendo la questione con questa frase.

Un fotogramma dell'unico teaser trailer che abbiamo visto di Star Wars: Knights of the Old Republic Remake
Un fotogramma dell'unico teaser trailer che abbiamo visto di Star Wars: Knights of the Old Republic Remake

D'altra parte, si tratta di uno degli RPG più amati dal pubblico, che da tempo chiede un ritorno del franchise sulla scene, dunque l'interesse della stampa è ben comprensibile.

C'è anche da dire che la sua genesi sembra una sorta di enigma, cosa che incrementa ulteriormente la curiosità sulla questione. Viene da pensare che la presentazione sia avvenuta troppo presto: non solo guardando ai tempi di sviluppo previsti, ma anche alla tenuta del progetto, considerando quanto successo in seguito.

Annunciato nel 2021 durante il PlayStation Showcase come esclusiva console PS5, Star Wars: Knights of the Old Republic Remake è totalmente scomparso dai radar. Secondo un report di Bloomberg dell'anno scorso il progetto, in lavorazione presso Aspyr Media, sarebbe stato messo in pausa perché la demo interna non aveva convinto.

L'ultimo aggiornamento ufficiale che abbiamo sulla questione è dunque questa non-affermazione da parte di Wingefors, in attesa di eventuali novità ulteriori.