Scavando nei file di Starfield, un giocatore chiamato redsaltyborger, ha scoperto che inizialmente il gioco doveva essere molto più complesso e hardcore di quanto non sia. In particolare molte delle sue meccaniche di viaggio nello spazio sarebbero state tagliate prima del lancio, probabilmente per non rendere l'esperienza troppo dura per i giocatori.
A fare luce su come avrebbero dovuto funzionare i viaggi in Starfield è stato il ritrovamento di una mappa dei sistemi stellari, poi rimossa dal gioco, che mostra chiaramente come fossero previste delle barriere agli spostamenti tra i sistemi. In particolare ci sono riferimenti al consumo di carburante e ai pericoli da affrontare.
La mappa punta su Leviathan IV, descrivendolo come un sistema ricco di minerali che i pirati usano per nascondere i loro beni. Inoltre viene detto che Leviathan IV è particolarmente pericoloso a causa delle radiazioni solari e dei micrometeoriti, due minacce che avrebbero potuto influire sui viaggi nel sistema. In realtà la barra del carburante è rimasta anche nella versione finale di Starfield, ma ha una funzione completamente diversa, molto più morbida, diciamo così, e non è richiesto al giocatore di agire direttamente per rifornire la sua astronave.
Naturalmente è normale che alcune meccaniche vengano tagliate in fase di sviluppo e che i sistemi di gioco vengano modificati all'occorrenza, soprattutto quando viene sottoposto a dei test diretti con i giocatori, quindi non stupisce di sapere che potrebbe essere toccato lo stesso anche a Starfield, lungo i suoi sette anni di intensa lavorazione. Probabilmente la presenza di più pericoli avrebbe reso i viaggi spaziali più interessanti, ma avrebbe rallentato eccessivamente il gioco, che ha raggiunto delle dimensioni enormi in termini di sistemi e pianeti visitabili.
Per il resto vi ricordiamo che Starfield è disponibile per PC e Xbox Series X/S. Nonostante critiche e polemiche, è uno dei giochi che ha prodotto più ricavi su Steam nel 2023.