Sinceramente Fallout 4: Anniversary Edition ci ha lasciati davvero esterrefatti, ma non in senso positivo, purtroppo. In termini pratici, si paga una somma extra per un negozio di mod. Certo, c'è anche un pacchetto di circa 150 mod già incluso, ma è davvero tutto qui. Almeno le mod valgono il prezzo del nuovo aggiornamento? Purtroppo, la risposta è no. Ossia, nominalmente sì, ma in termini di gameplay aggiungono davvero poco o nulla all'esperienza. Sembra di trovarsi di fronte a un nuovo The Elder Scrolls V: Skyrim Anniversary Edition, ma con l'aggravante di non aver tratto alcuna lezione da quell'esperienza, nonostante le critiche da cui è stata sommersa.
Cerchiamo di spiegarci meglio.
Il gioco è quello, ma...
Fallout 4 è sempre quello, compreso delle sei espansioni ufficiali. Quindi è un enorme gioco di ruolo d'azione pieno di cose da fare, posti da vedere, oggetti da trovare e nemici da eliminare. L'Anniversary Edition non cambia di una virgola le edizioni precedenti, in questo senso che, se vogliamo, è il primo, grosso problema.
Negli anni scorsi abbiamo visto un fiorire di edizioni rimasterizzate, riedizioni e remake, che hanno invaso il mercato tradizionale. Del resto, rappresentano ormai un grosso business, nonché uno dei segmenti più sostenibili dell'industria tradizionale, quindi possiamo affermare senza tema di smentita che sono qui per restare.
Chiaramente ci sono operazioni di recupero che si sono dimostrate ottime, mentre altre si sono limitate a fare il minimo sindacale. Tra le prime citiamo non casualmente le riedizioni di Quake 2 e dei DOOM originali, curate dagli specialisti di Nightdive Studios per id Software, uno studio della famiglia Zenimax, ora Microsoft, di cui fa parte anche Bethesda, la software house di Fallout 4.
Ecco, a Bethesda sarebbe bastato affacciarsi dalle parti di Id, facendo una chiacchierata con i responsabili, per capire cosa doveva fare per dare valore alla Fallout 4 Anniversary Edition.
Considerate che stiamo parlando di un titolo che ha venduto decine di milioni di copie e che recentemente, grazie al lancio della serie TV Fallout di Prime Video, ha fatto registrare una crescita in popolarità davvero enorme, tanto da essere diventato un modello da seguire. Ora sta per arrivare la seconda stagione dello show, siamo alla seconda riedizione del gioco e tutto ciò che viene offerto di extra è un pacchetto di mod che per il 90% sono skin? Oltretutto roba che non risalta rispetto a molte mod gratuite che si possono scaricare da Nexus Mods? Davvero non si poteva fare niente di meglio?
Delusione
Chi segue la scena delle mod di Fallout 4 è reduce dall'eccellente Fallout: London, oppure può scegliere tra decine di migliaia di mod gratuite su Nexus Mods, perché dovrebbe pagare per questo pacchetto aggiuntivo?
Qui veniamo al secondo punto critico: il Creations Club (leggasi negozio di mod) è scomodo da usare, perché privo di molte delle opzioni che ormai sono considerate standard quando si parla di installazione e gestione di grandi quantità di mod. Ora, avviando Fallout 4: Anniversary Edition un qualsiasi utente dà per scontato di avere queste famose mod a disposizione, ed effettivamente è così, ma accederci non è così immediato come dovrebbe essere. Al di là dei problemi avuti al lancio, che possiamo considerare tristemente fisiologici, attualmente non è possibile selezionare il "Pacchetto Creazioni" nel menù "Add-on", almeno su PC (la versione che abbiamo testato). Per installare le mod acquistate, bisogna quindi aprire il menù "Creazioni" e scaricarsele una a una. Per vedere l'elenco completo delle mod possedute, bisogna selezionare l'apposita categoria (La mia libreria), dove bisogna comunque entrare in ogni mod e dire al sistema di scaricarla. No, non esiste la possibilità di scaricarle e installarle tutte insieme. Decisamente poco pratico.
Ora, come detto la maggior parte delle mod sono skin per armi, per il cane, per l'interfaccia, per le armature e quant'altro. Ci sono anche degli oggetti extra, ma è roba che ha un impatto limitato sul gameplay, a meno che non riteniate di non poter vivere nel mondo di Fallout senza impugnare le armi del Dragonborn di Skyrim o senza avere decine di colorazioni disponibili per il Pip-Boy. Le poche missioni aggiuntive sono molto limitate e sono solitamente legate all'acquisizione di oggetti extra, quindi non aspettatevi molto di più, in termini di complessità delle stesse, di dover raggiungere il luogo X, combattere contro una creatura standard dalla skin modificata e ottenere quello che cercate.
Tutto qui? Tutto qui. Ribadiamo: davvero non si poteva fare niente di meglio? Una nuova espansione maggiore, qualche contenuto a tema con la serie TV (come fatto con Fallout 76), una nuova modalità... proprio niente? Davvero non c'era modo di valorizzare maggiormente il gioco? Lo sappiamo che ci stiamo ripetendo con le domande, ma il nodo è proprio questo: Fallout 4: Anniversary Edition lascia interdetti per come finisce per svilire un gioco amatissimo, non dando alcun motivo per rigiocarlo, facendo addirittura peggio di quanto fatto con l'Anniversary Edition di Skyrim, che almeno offriva alcune mod decenti. Quindi, se non siete tra quelli che non possono vivere senza avere l'ultima versione di qualsiasi cosa, potete anche ignorarne l'esistenza.