Come gira DOOM: The Dark Ages su PS5, PS5 Pro e Xbox? Ce lo rivela la consueta analisi tecnica di Digital Foundry, che ha testato lo sparatutto di id Software su tutte le piattaforme al fine di mettere in evidenza eventuali differenze.
A quanto pare Xbox Series X è la console che riesce a offrire il miglior equilibrio fra prestazioni e qualità visiva, con una risoluzione dinamica che si muove fra i 1440p e i 1080p nelle situazioni più concitate, accompagnata da un frame rate solidamente ancorato ai 60 fps.
L'impiego del Variable Rate Shading consente di mantenere una buona fluidità generale, sebbene in alcune occasioni gli artefatti generati da questa tecnica possano risultare visibili, soprattutto nelle aree più ampie. Inoltre su console DOOM: The Dark Ages non implementa il ray tracing per i riflessi, optando per la screen space reflection.
Su Xbox Series S la situazione è inevitabilmente più complessa, con una risoluzione dinamica che passa dagli 864p ai 648p nelle sequenze più pesanti: ne risulta un'immagine morbida e sfocata, ulteriormente pensalizzata dal VRS e con un frame rate che in alcuni casi fa fatica a mantenere i 60 fps.
Come va sulle console Sony?
Accolto dalla stampa internazionale con voti stellari, DOOM: The Dark Ages gira su PS5 in maniera praticamente identica a Xbox Series X, sebbene in alcuni frangenti questa versione si riveli meno fluida, presentando degli scatti nelle scene più movimentate.
E PS5 Pro? Com'era lecito attendersi, è su questa piattaforma che lo sparatutto si esprime al meglio, quantomeno in ambito console, anche se ci si aspettava di più: spinge la risoluzione fino a 1800p e non scende mai sotto i 1296p, ma non sfrutta la PlayStation Spectral Super Resolution e presenta prestazioni che in assoluto risultano leggermente inferiori a Xbox Series X.