La situazione nella quale CD Projekt RED si è cacciata con le sue stesse mani sta creando una valanga di problemi che non sembra voler rallentare. Problemi di immagine sicuramente, ma anche problemi economici. Dopo l'annuncio della rimozione dal PSN della versione PlayStation 4 e PS5 di Cyberpunk 2077, le azioni di CD Projekt RED sono nuovamente crollate in borsa. Si parla del 16% rispetto a ieri, che vanno ad accumularsi all'oltre 40% che lo sviluppatore polacco ha perso da agosto a questa parte.
Un tonfo notevole e a nulla è servita la rassicurazione di CD Projekt RED e Microsoft sulla permanenza di Cyberpunk 2077 sullo store Xbox One. Con oltre 100 milioni di Ps4 e con PlayStation 5 che ha registrato il miglior lancio di una console di sempre, la piattaforma PlayStation è senza dubbio quella più remunerativae ambita sul mercato.
Per questo motivo le azioni CDPR, che ieri erano scambiate a PLN309.20 (69,5€), stamattina hanno aperto a PLN260, ovvero 58,4 euro. Un calo del 16% avvenuto oltretutto durante la chiusura dei mercati, che accumulato al crollo dei giorni scorsi segna un -40% rispetto ad agosto, quando il titolo raggiunse il massimo storico. Il valore di CD Projekt RED, infatti, aveva superato abbondantemente i nove miliardi di euro.
Una situazione che al momento non sembra avere una via d'uscita. Se non mettendo sul mercato una completa revisione del gioco che sia in grado di rispettare almeno in parte le promesse fatte in fase si sviluppo. Nei prossimi giorni è attesa una prima grande patch, ma prima di febbraio le cose potrebbero rimanere critiche per CD Projekt RED.