Lo State of Play di ieri sera ha un po' deluso le aspettative dei possessori di PS5, inevitabilmente alte se consideriamo i recenti rinvii e le voci su ulteriori, possibili defezioni rispetto al calendario delle uscite del 2021 che avevamo immaginato e che, almeno in parte, ci era stato promesso.
Alla presentazione sono mancate novità davvero rilevanti: con la sola eccezione di Sifu, si è parlato esclusivamente di produzioni già note (vedi Crash Bandicoot 4: It's About Time, Returnal, Deathloop e Kena: Bridge of Spirits), dedicando il resto del tempo a produzioni indipendenti.
L'annuncio più importante è stato certamente quello di Final Fantasy 7 Remake Intergrade per PS5, che ha confermato i leak che volevano appunto il reveal della versione next-gen del titolo Square Enix, in arrivo a giugno con upgrade gratuito per i possessori della versione PS4.
Sony ha tuttavia clamorosamente rinunciato a ufficializzare durante l'evento i giochi PlayStation Plus di marzo 2021, che avrebbero certamente risollevato il tutto: la line-up del prossimo mese sembra la dimostrazione concreta di una politica nuova, che punta in qualche modo a competere con la pur imbattibile offerta di Xbox Game Pass.
È chiaro, ci si aspettava qualche annuncio nuovo e di peso perché in questo momento la situazione è decisamente nebulosa. Gran Turismo 7 è stato rinviato al 2022, molti sostengono che God of War 2 subirà la stessa sorte e secondo un insider Horizon Forbidden West arriverà anch'esso l'anno prossimo.
Il periodo autunnale, quello tradizionalmente più forte e importante dal punto di vista commerciale, risulta quasi del tutto privo di esclusive Sony, con il solo Ghostwire: Tokyo a difendere il fortino di PlayStation 5. Sicuramente verrà annunciato qualcosa, gli stessi Horizon Forbidden West e God of War 2 alla fine potrebbero farcela a uscire nel 2021, ma è ancora tutto clamorosamente in forse.
Ci siamo ormai abituati alla nuova comunicazione made in Sony, fatta di informazioni essenziali e mirate, che vengono veicolate spesso e volentieri attraverso media generalisti o comunque distanti dalla stampa videoludica tradizionale, come accaduto pochi giorni fa per l'annuncio del nuovo PlayStation VR.
Tuttavia, e la casa giapponese questo lo sa bene, il mondo dei videogiochi ha sempre avuto una straordinaria capacità di emozionare gli utenti anche e soprattutto in fase di reveal, fra sorprese e colpi di scena. Per il momento si tratta di aspetti non ancora pervenuti in questo inizio 2021.