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Valorant: Riot Games posticipa un torneo a causa della guerra in Ucraina

Riot Games ha preso la difficile decisione di rinviare un importante torneo di Valorant a causa della guerra in Ucraina.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   25/02/2022

Riot Games ha annunciato il rinvio della terza settimana di match della 2022 EMEA Valorant Champions Tour, competizione legata allo sparatutto free-to-play Valorant, per via della delicata situazione internazionale dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina.

L'annuncio è arrivato con un post su Twitter, in cui Riot Games annuncia: "Dopo un'attenta considerazione, abbiamo deciso di posticipare le partite della settimana 3 della Valorant Champions Tour EMEA. Il benessere della nostra community è parte integrante di noi e in questo momento la nostra priorità numero uno è supportare i giocatori, i caster, lo staff e i fan colpiti dall'escalation della crisi in Ucraina".

"Forniremo un aggiornamento sulla nuova programmazione il prima possibile. Nel frattempo, restate sintonizzati sui nostri canali social per ulteriori aggiornamenti."

Come riporta Dot Esports, alla competizione di Valorant partecipano diversi giocatori russi e ucraini, come ad esempio nei team Gambit, Natus Vincere, FunPlus Phoenix e Acend. Quella di Riot Games si tratta dunque di una scelta comprensibile e rispettosa nei confronti di giocatori e fan.

Riot Games non è l'unica compagnia videoludica ad aver reagito alla crisi in Ucraina. CD Projekt RED ha donato oltre 200.000 euro in aiuti umanitari, 11 Bit Studios stanno donando alla Croce Rossa i proventi di This War of Mine, mentre case di sviluppo ucraine come GSC hanno fatto appelli e lanciato raccolte fondi sui social per aiutare le vittime di guerra.