Mass Effect, tutto quello che sappiamo sul nuovo gioco della serie GDR di BioWare
Mass Effect è una serie amatissima e con milioni di fan nel mondo, ma che fine ha fatto il prossimo gioco della serie? Facciamo il punto della situazione con tutto quello che sappiamo.
Mass Effect conta milioni di fan in tutto il mondo, che ormai attendono da fin troppo tempo un nuovo capitolo. Con l'arrivo di Dragon Age: The Veilguard, ora tutta l'attenzione e le risorse di BioWare sono concentrate su Mass Effect 5, Epsilon, o qualunque sarà il nome della prossimo esponente della celebre serie GDR sci-fi.
Ma cosa sappiamo di concreto sul gioco? Purtroppo, oltre al fatto che esiste ed è effettivamente in sviluppo, per il momento si è visto davvero troppo poco. In compenso, tra teaser trailer, artwork e dichiarazioni sibilline, negli anni lo studio canadese ha condiviso in maniera più e meno diretta vari indizi che hanno scatenato le fantasie della community e aggiornamenti sullo stato dei lavori. Facciamo una panoramica con tutto quello che sappiamo sul prossimo Mass Effect.
Quando esce il nuovo Mass Effect? Cosa sappiamo sullo stato dei lavori
Togliamoci subito il dente e rispondiamo a un quesito che probabilmente si stanno domandano molti fan: il prossimo Mass Effect non ha ancora una finestra di lancio, neppure indicativa. Il gioco è stato annunciato all'alba dell'attuale generazione di console, ma i lavori veri e propri sono iniziati solo diversi anni dopo, con BioWare che nel frattempo ha concentrato la maggior parte delle proprie risorse e personale sul recente Dragon Age: The Veilguard.
Entrando più nel dettaglio, il nuovo Mass Effect era ancora in uno stato embrionale nel 2022, mentre ad agosto dello scorso anno BioWare ha confermato che il progetto è entrato in "pre-produzione", una fase di pianificazione antecedente allo sviluppo attivo vero e proprio. Da allora non sono arrivati ulteriori aggiornamenti ufficiali, ma in compenso un report di IGN pubblicato a fine febbraio (dopo i licenziamenti avvenuti all'interno della casa madre Electronic Arts) afferma che il gioco al tempo ancora non era passato allo step successivo.
Sulla base di queste informazioni, è probabile che lo sviluppo sia entrato o stia entrando nel vivo solo ora che i lavori su Dragon Age: The Veilguard sono conclusi, come conferma anche il fatto che quest'ultimo non riceverà espansioni in futuro. Ciò significa che probabilmente dovremo ancora attendere qualche anno prima di poter parlare di una data di uscita scolpita nella pietra. Volendo azzardare un'ipotesi, un possibile finestra di lancio nel 2027 - 2028, se non oltre, non è un'esagerazione, considerando le tempistiche del mercato tripla A.
Cosa sappiamo finora: indizi e teorie dai teaser trailer e gli artwork ufficiali
Come accennato in apertura, il nuovo Mass Effect è stato presentato ai The Game Awards del 2020 con un criptico teaser trailer (che trovate poco sopra) che all'apparenza dice poco o nulla sul prossimo gioco della serie, ma che è bastato per gettare le prime basi per molte teorie dei fan. Non le citeremo tutte, ma ci sono alcuni punti davvero interessanti. In particolare, sono stati notati diversi collegamenti con la trilogia originale, come l'iconico stridio dei Razziatori nei primi secondi del filmato e quella che sembrerebbe la carcassa di una loro nave sullo sfondo della sequenza dove Liara T'Soni, uno dei personaggi principali della trilogia, ritrova un pezzo di armatura N7 sepolto nella neve.
La presenza della scienziata Asari nel trailer è un altro dettaglio molto interessante. Che sia alla ricerca dei resti del comandante Shepard per riportarlo in vita come già avvenuto nel secondo capitolo con il progetto Lazzaro? Oppure è ancora vivo, come suggerito dalla versione estesa del finale Distruzione di Mass Effect 3?
Allo stesso modo la sequenza pone molti dubbi sulla collocazione temporale del gioco: data la grande longevità delle Asari, la scena potrebbe benissimo svolgersi sia dopo il finale di Mass Effect 3 che in contemporanea o dopo le vicende di Andromeda, ambientato 600 anni dopo. Da notare anche che nei secondi iniziali del trailer si vedono sia la Via Lattea che la Galassia di Andromeda, suggerendo che il gioco potrebbe essere collegato in maniera più o meno diretta sia alla trilogia originale che ad Andromeda, una teoria rafforzata anche dai prossimi indizi.
Passano i mesi e BioWare pubblica un artwork ufficiale di Mass Effect 5 in occasione dell'N7 Day del 2021 (l'immagine qui sopra), che mostra una nave spaziale atterrata vicino a un cratere di un pianeta sconosciuto. Ispezionando con attenzione l'immagine alcuni fan hanno notato che al centro è possibile vedere la carcassa di quello che sembrerebbe un Geth, la razza artificiale che popola l'universo di Mass Effect. Curioso anche il fatto che la forma del cratere stesso per certi versi ricordi il busto di uno di questi esseri artificiali.
Facciamo un salto temporale al N7 Day dell'anno successivo, quando lo studio canadese ha reso disponibile un video scaricabile con all'interno un audio criptato. Ai fan non è servito molto per decodificare il tutto, scoprendo che l'audio riguarda una (misteriosa, tanto per cambiare) conversazione tra Liara T'Soni e un Geth:
"Lo vedo... Come abbiamo fatto a non accorgercene?... Esattamente... Il consiglio sarà furioso. Anche se, ormai dovrebbero sapere di non sottovalutare la resistenza umana..."
Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post
All'inizio della registrazione è possibile sentire un disturbo audio per circa 5 secondi, che, stando a quanto suggerito da Mike Gamble (project director ed executive producer di Mass Effect), ha una qualche sorta di rilevanza. Inoltre, tra le scritte che appaiono in basso a sinistra del video troviamo "Relay Construction Record", che suggeriscono la costruzione o la riparazione (probabilmente da parte degli umani, ricollegandoci alle parole di Liara) di un portale galattico (teoricamente andati distrutti o pesantemente danneggiati nel finale Distruzione del terzo capitolo). Non solo, c'è anche una teoria (forse un po' troppo fantasiosa) relativa alla stringa di numeri "11_07_90_000_1000-201.36.20", dove "11_07" è un riferimento al N7 Day (che si festeggia per l'appunto il 7 novembre), mentre il "90" potrebbe riferirsi all'anno 2190, quattro anni dopo il finale di Mass Effect 3.
Arriviamo al N7 Day del 2023, quando BioWare pubblica un messaggio nascosto all'interno del sito ufficiale di Electronic Arts, che rimanda alla pagina web mass-effect/epsilon. "Epsilon" è un termine interessante: durante lo sviluppo del primo gioco della serie era stato scelto il nome provvisorio di "The Epsilon Effect" e la epsilon è anche la quinta lettera dell'alfabeto greco (un possibile rimando al fatto che si tratta del quinto capitolo).
Nella pagina è presente la trascrizione di un messaggio audio criptato che afferma: "dovrebbero sapere che non bisogna sottovalutare gli esseri umani", che apparentemente sembra ricollegarsi alle parole di Liara del precedente teaser. Si parla anche di un "segnale di pericolo da Andromeda", a maggior conferma che il gioco potrebbe essere collegato al titolo del 2017.
Sempre in occasione dell'N7 Day di quell'anno, BioWare ha pubblicato una serie di brevissimi teaser trailer, che insieme formano un filmato di circa 30 secondi che mostra un personaggio con il volto nascosto da un casco in stile Daft Punk e una giacca in stile cyberpunk con il logo N7. La figura misteriosa cammina lungo un corridoio, estrae la pistola, per poi dirigersi in un'area aperta. Si tratta di un nuovo protagonista? Di Shepard? È un mistero, perlomeno per ora.
E infine arriviamo al N7 Day che si è svolto il 7 novembre di quest'anno. Per l'occasione BioWare aveva messo le mani avanti avvisando i fan che non ci sarebbero stati annunci o novità di rilievo relative al nuovo capitolo. Purtroppo così è stato, ma in compenso è arrivata la notizia dell'inizio della produzione della serie TV di Mass Effect per il servizio Prime Video di Amazon.
Un'esperienza single player... in Unreal Engine 5?
Oltre a teaser trailer, immagini e indizi sparsi qua e là, negli anni sono arrivate altre informazioni sullo sviluppo di Mass Effect. Uno dei più interessanti è datato 2021, quando il team canadese ha pubblicato un annuncio lavorativo rivolto a programmatori esperti nell'utilizzo di Unreal Engine 4 e 5, suggerendo che il gioco utilizzerà la versione più aggiornata del motore grafico di Epic Games, anziché il Frostbite impiegato per Dragon Age: The Veilguard. Va detto che all'epoca il gioco non era neppure in pre-produzione e lo studio era ancora al lavoro su dei prototipi, quindi è un indizio da prendere con le pinze e i guanti chirurgici, dato che negli anni i piani potrebbero essere cambiati.
Nel 2022, quando è arrivata la conferma che il gioco era entrato nelle fasi iniziali dello sviluppo, BioWare ha menzionato che al progetto stava lavorando un team ridotto composto da veterani del franchise. Questo dettaglio è stato riconfermato a marzo di quest'anno da Mike Gamble, che ha riferito che "produttore esecutivo, direttore artistico, direttore creativo e game director sono tutti veterani della trilogia".
Sempre Gamble a fine ottobre ha dichiarato che il gioco manterrà i toni maturi e lo stile grafico che punta al realismo della serie principale, scacciando i timori per un possibile cambio di cifra stilistica come accaduto per Dragon Age: The Veilguard, che a conti fatti non è stato gradita da molti fan storici. Infine, a ottobre 2022 BioWare ha confermato che il gioco sarà un'avventura single player, facendo tirare un sospiro di sollievo a molti. Per il momento questi sono i dettagli e indizi più interessanti che conosciamo sul prossimo Mass Effect, con la speranza di non dover attendere anni e anni per saperne di più in merito.