Mario Kart 8 Deluxe è stato pubblicato nell'aprile 2017, poco più di un mese dopo il lancio di Nintendo Switch; come saprete si tratta dell'adattamento, contenente tutti i DLC e altre aggiunte, dell'eccezionale racing game uscito su Wii U nel 2014. Su entrambe le piattaforme si è rivelato il gioco più venduto, anche se, almeno su Switch, potrebbe essere presto sorpassato - ma non è scontato - da Animal Crossing: New Horizons. Mario Kart 8 Deluxe è un sempreverde: ha avuto successo al debutto, ma soprattutto ha continuato a vendere, in maniera costante, in ogni singolo mese trascorso da allora. In Occidente e in Oriente, in maniera indistinta.
Come avrete intuito dalla premessa, Nintendo potrebbe tranquillamente evitare di rilasciare un successore sulla sua attuale console. In effetti, come analizzeremo approfonditamente tra poco, ci sono buone ragioni per cui Mario Kart 9 avrebbe senso, e altrettante per cui sarebbe meglio risparmiarlo per la prossima piattaforma.
Ammesso e non concesso che la storia tenda a ripetersi, in quest'introduzione ci teniamo a sottolineare che, esca o meno Mario Kart 9 su Nintendo Switch, già adesso il brand sta vivendo una situazione senza precedenti. E, per questo motivo, ogni possibile mossa è difficile da prevedere. In realtà, quando avrete finito di leggere quest'articolo, probabilmente non avrete idee più chiare sull'argomento: semplicemente, se siete sicuri che arriverà o non arriverà, speriamo di mettere in crisi le vostre certezze.
Tutto può succedere, quindi; e, qualunque cosa succeda, rappresenterebbe una "prima volta" da vari punti di vista. Non considerando come nuovo gioco l'adattamento per Switch - effettivamente non lo è - nessun Mario Kart aveva atteso così tanto un successore (spin-off esclusi). La situazione più simile si era verificata tra l'episodio per Nintendo 64 (1996) e quello GameCube (2003), un record che sarà superato tra meno di due mesi: si tratta comunque di un paragone forzato, perché esclude dal discorso un capitolo principale della serie, pur portatile, come Mario Kart: Super Circuit. Insomma, Mario Kart è già con le ruote su un territorio inesplorato. Ma torniamo a noi, Mario Kart 9: arriverà su Switch?
Le ragioni del no
Perdonateci il titolo da comizio referendario, e addentriamoci nelle ragioni per cui avrebbe senso non pubblicare Mario Kart su Nintendo Switch. Il primo motivo, e il più evidente, è di natura commerciale. Be', lo abbiamo scritto poc'anzi: Mario Kart 8 Deluxe è il videogioco più venduto per la piattaforma, e il suo successo non si arresta. Anche durante questo Natale è stato tra i titoli più lucrosi della stagione, e non è certo da scartare l'idea che, nei prossimi mesi, possa tornare a vendere più di Animal Crossing: New Horizons. Nintendo in sostanza non ha alcuna impellenza di pubblicare un nuovo episodio.
La storia certamente non ci aiuta a prendere posizione: da quando esiste il brand Mario Kart, ogni singola console Nintendo ne ha avuto uno inedito. Allo stesso tempo, nessuna di esse ne ha presentati due - Virtual Console a parte - in vendita in contemporanea. Addirittura, se la memoria non ci inganna, quello Switch è il primo porting/adattamento per una console diversa da quella originaria. In questo senso, l'insuccesso di Wii U e la qualità sopraffina di Mario Kart 8 hanno favorito la nascita di questo strano precedente: l'ottavo capitolo era troppo bello (e lo è tuttora, anche graficamente) per essere confinato su quella sfortunata piattaforma.
Infine, e da giocatori forse è la ragione più importante, a livello creativo sarebbe più facile aspettare. Per due motivi più che validi. Il primo, come avevamo già scritto nella recensione del 2014, è che creare un seguito di Mario Kart 8 sarà molto difficile: si tratta probabilmente del miglior capitolo della serie, ricolmo di contenuti, e fornirgli un degno successore senza avere un hardware più performante sarà complicato. Switch è più potente di Wii U, ma non così tanto da poter garantire un salto generazionale. Sarebbe sensato aspettare l'arrivo della prossima console Nintendo anche perché, non dobbiamo scordarlo, un episodio "sbagliato" potrebbe ledere per anni il prestigio di un brand. Una volta, quando i tempi di sviluppo erano più brevi, non era così.
La seconda ragione per cui sarebbe bello - a livello creativo - non avere Mario Kart 9 su Switch, è la varietà dell'offerta. La serie è portata avanti da EPD 9 che, non dovendosi occupare della saga, nel 2017 ha partorito Arms. Similmente, non stessero sviluppando un racing game mariesco, potrebbero creare un altro titolo originale per Nintendo Switch. Per questioni di tempistiche, difficilmente avverranno entrambe le cose: in sostanza, o sarà pubblicato Mario Kart 9, o un gioco appartenente a un'altra serie (magari una nuova IP?).
Le ragioni del sì
Non dovesse uscire Mario Kart 9, Nintendo Switch, naturalmente NES escluso, diverrebbe la prima console kyotese a non vantare un episodio inedito del brand. Questo, tuttavia, sarebbe un mero dato statistico; a livello pratico, non è assurdo ipotizzare l'esistenza di Mario Kart 9 per... l'assenza di DLC. Va bene che si tratta di un'edizione Deluxe, ma Nintendo a questo punto, avesse voluto estendere la vita di Mario Kart 8 Deluxe, avrebbe potuto aggiungere personaggi, modalità e, soprattutto, piste. Per essere il titolo più venduto della console, il racing game ha avuto un supporto pressoché nullo; e non ci riferiamo solamente a questioni qualitative o romantiche, ma a una seria possibilità di monetizzare non concretizzata. Non fosse già stato chiaro, Mario Kart Tour ci ha baldanzosamente ricordato che Nintendo non è un ente benefico.
Inoltre, dovesse arrivare Nintendo Switch Pro - e, visti i rumor e le circostanze, è un'ipotesi altamente probabile - non ci sarebbe niente di meglio, per diffonderla, che lanciarla assieme a un nuovo Mario Kart. Non in esclusiva, perché tagliare i ponti con l'edizione standard non avrebbe senso, ma sicuramente un bundle con Mario Kart 9 gioverebbe al successo della nuova piattaforma.
Ampliando un attimo la prospettiva del ragionamento, non sappiamo quanto sarà lungo il ciclo vitale di Switch; anche in questo campo, è difficile fare previsioni. In circostanze normali, le console Nintendo durano circa cinque anni, con quelle di successo che giungono a sei (Switch, naturalmente, rientra in questa categoria): in teoria, quindi, dovremmo avere un successore a fine 2022/inizio 2023, tra circa due anni. C'è più di una ragione però per sospettare che, stavolta, la vita della piattaforma possa estendersi: innanzitutto non è ipotizzabile la direzione in cui possa muoversi il successore e, secondariamente, Nintendo non può permettersi passi falsi. Dovrà studiare bene la prossima mossa, non avendo più la scissione fissa/portatile. Meglio aspettare qualche mese in più, ed essere sicuri del piano, che lanciarsi nel buio per consuetudine.
In quest'ottica, il transitorio 2020 potrebbe essere stato uno spartiacque tra la prima e la seconda metà di Switch: stessero così le cose, Mario Kart 9 non sarebbe solo sensato, ma anche inevitabile. Per far perdurare il successo di Switch, e per non anestetizzare eccessivamente il brand che, a quel punto, raggiungerebbe i dieci anni senza nuove uscite.
Una cosa è certa: a meno che Mario Kart Tour non li abbia impegnati più di quanto sia lecitamente ipotizzabile, il nuovo gioco di questo team, Mario Kart 9 o meno, arriverà entro marzo 2022: del resto, non avevano mai lasciato trascorrere più di tre anni fra una pubblicazione e l'altra.