Le notizie più importanti della settimana che sta per concludersi propongono ancora una volta un mix di polemiche, annunci e curiosità. Appartengono senza dubbio alla prima categoria gli sviluppi relativi allo scontro fra PlayStation e Microsoft per quanto concerne l'eventuale esclusività di Call of Duty, ma non solo: ci sono anche Starfield e The Elder Scrolls 6 nel mirino dell'antitrust.
Abbiamo quindi assistito all'annuncio della tanto attesa espansione di Cyberpunk 2077 e di iPhone 14 Pro, nonché ai contenuti dell'ultimo Ubisoft Forward, che ha visto Assassin's Creed Mirage svolgere un ruolo da protagonista insieme all'ufficializzazione di diversi altri progetti relativi al franchise, in attesa di ulteriori dettagli sulla chiacchierata piattaforma Assassin's Creed Infinity.
PlayStation attacca Microsoft per Call of Duty
La polemica relativa all'acquisizione di Activision Blizzard ha prodotto ulteriori sviluppi, con PlayStation che ha attaccato Microsoft parlando di un'offerta inadeguata per Call of Duty. Sappiamo già che secondo Sony Call of Duty non ha rivali, e alcuni giorni fa Phil Spencer ha scritto a Jim Ryan per rassicurarlo circa il futuro del franchise, che sarebbe rimasto disponibile su PlayStation per "diversi anni".
Ebbene, pare che alla fine dei conti l'accordo non fosse così vantaggioso, garantendo solo altri tre anni di permanenza dello sparatutto sulle piattaforme Sony al di là del contratto attualmente in essere. "Microsoft ha offerto soltanto di far rimanere Call of Duty su PlayStation per tre anni dalla fine dell'accordo attuale tra Sony e Activision", ha dichiarato Ryan.
"Dopo quasi 20 anni che Call of Duty è su PlayStation, la loro proposta era inadeguata su molti livelli e non teneva in considerazione l'impatto sui nostri giocatori. Noi vogliamo garantire che i giocatori PlayStation continuino ad avere la migliore esperienza possibile con Call of Duty e la proposta di Microsoft minava questo principio." Come andrà a finire?
Cyberpunk 2077, annunciata l'espansione Phantom Liberty
L'attesa è stata particolarmente lunga, ma a quanto pare ci siamo: l'espansione Phantom Liberty di Cyberpunk 2077 è stata annunciata ufficialmente da CD Projekt RED con un teaser trailer e un periodo di uscita, fissato a un non meglio precisato 2023. Tuttavia il pacchetto sarà disponibile unicamente sui sistemi next-gen e dunque non arriverà su PS4 e Xbox One, che concluderanno il supporto con la patch 1.6.
L'espansione vedrà il ritorno di V e di Johnny Silverhand, interpretato anche stavolta da Keanu Reeves, per un'avventura inedita ambientata all'interno di una nuova zona di Night City. Il protagonista del gioco pare abbia giurato fedeltà ai Nuovi Stati Uniti d'America: una scelta che, hanno spiegato gli sviluppatori, si rivelerà profondamente sbagliata.
Unreal Engine 5 clonato con l'Unreal Engine 5 e venduto su Steam
L'Unreal Engine 5 è stato clonato usando l'Unreal Engine 5 e messo in vendita su Steam come Worldmaker. Sembra una barzelletta ma non lo è: un team di sviluppo sconosciuto ha effettivamente preso il potente motore grafico di Epic Games, lo ha copiato e ha provato a venderlo sulla piattaforma digitale Valve, venendo però rapidamente incastrato da alcuni utenti sui social.
L'operazione ha dell'incredibile, non tanto per ciò che è effettivamente successo, quanto piuttosto per i riflettori che punta sull'assoluta mancanza di controlli da parte di Steam, che ha consentito a un progetto del genere di finire nel proprio catalogo e magari anche di essere acquistato da parte di utenti ignari della natura del prodotto.
Starfield e The Elder Scrolls 6 tra i motivi dei chiarimenti chiesti dall'antitrust
Non solo Call of Duty: a quanto pare Starfield e The Elder Scrolls 6 sono tra i motivi dei chiarimenti chiesti dall'antitrust UK a Microsoft, per il semplice fatto che entrambi i giochi risultavano essere multipiattaforma ai tempi dell'annuncio, salvo poi diventare delle esclusive Xbox dopo l'acquisizione di Bethesda da parte della casa di Redmond.
Insomma, la situazione che l'antitrust inglese vorrebbe evitare è che questa stessa operazione si ripeta con i prossimi episodi dello sparatutto di Activision, e non è dunque un caso che Sony sia stata negli ultimi giorni molto critica al riguardo. Dopodiché bisognerà capire se sia o meno legittimo un principio di esclusività sui brand first party che inizialmente non lo erano: il nocciolo della questione è tutto lì.
Assassin's Creed Mirage sarà cross-gen
Presentato ufficialmente con trailer e periodo di uscita, Assassin's Creed Mirage è stato senza dubbio il protagonista dell'ultimo Ubisoft Forward. Parliamo infatti del prossimo capitolo della celebre serie action adventure, in arrivo nel corso del 2023 anche sulle piattaforme di precedente generazione. La notizia è appunto che Assassin's Creed Mirage sarà cross-gen e approderà dunque su PS5, PS4, Xbox Series X|S e Xbox One, oltre che su PC.
"Vivi la storia di Basim, un astuto ladro di strada in cerca di risposte e giustizia mentre si aggira tra le strade affollate della Baghdad del IX secolo", recita la sinossi del gioco. "Attraverso una misteriosa e antica organizzazione conosciuta come gli 'Occulti', diventerà un letale Maestro Assassino e cambierà il suo destino in modi che non avrebbe mai potuto immaginare."
iPhone 14 Pro
La settimana che sta per concludersi ha visto anche l'annuncio di iPhone 14 Pro, il nuovo smartphone Apple top di gamma che abbandonerà finalmente il notch in favore di un'isola dinamica: un piccolo rettangolo dai bordi arrotondati posto nella parte superiore dello schermo, in grado di cambiare forma o finanche a dividersi a seconda della situazione.
A quanto pare l'interfaccia del terminale ruoterà attorno proprio a questa feature, sfruttando l'isola per le notifiche e svariate altre funzionalità del sistema operativo. Le novità tuttavia non si fermano qui e premiano in particolare il comparto fotografico, che ha ricevuto un sostanziale upgrade con il passaggio a un sensore da 48 megapixel, mentre l'uso del chip A16 Bionic garantirà prestazioni straordinarie.
Steam: gli utenti usano sempre meno Quest 2
Si sta verificando uno strano trend: su Steam gli utenti usano sempre meno Quest 2, l'ultimo modello di visore per la realtà virtuale prodotto da Facebook, in favore di altri dispositivi. Quali, esattamente? È questo il punto: non si è ben capito. La piattaforma Valve ha registrato un calo dell'8,28% per quanto concerne l'utilizzo di Quest 2, ma quella quota è stata acquisita da apparecchi che rientrano nella categoria "altri".
Apparentemente non è stato Valve Index a crescere, bensì appunto un'amalgama di visori che stanno guadagnando quota senza che nessuno ci abbia fatto più di tanto caso, andando a costruire una nicchia (perché pur sempre di nicchia si tratta, per il momento) misteriosa ma dotata di un indubbio potenziale. Come si evolverà la situazione delle esperienze in realtà virtuale su Steam? Lo scopriremo solo vivendo.
S.T.A.L.K.E.R. 2: Microsoft pare stia cancellando i preorder
Rinviato al 2023 lo scorso giugno, S.T.A.L.K.E.R. 2 non sta vivendo una situazione facile, per usare un eufemismo: il team di sviluppo ucraino di GSC Game World lavora come può, all'interno di uffici improvvisati e senza certezze a causa dell'invasione del proprio paese da parte dell'esercito russo, e ciò chiaramente non fornisce certezze sulla pubblicazione del gioco.
È probabilmente per questo che Microsoft pare stia cancellando i preorder di S.T.A.L.K.E.R. 2, il che aprirebbe all'infausta ipotesi di un rinvio indefinito per il promettente sparatutto che sarebbe dovuto approdare su Xbox come esclusiva e che tanti utenti attendevano con trepidazione, visto il ben noto talento dello studio e la solidità del franchise creato nel 2007.
Gli annunci dell'Ubisoft Forward
Come saprete, ieri è stato trasmesso il nuovo Ubisoft Forward, l'evento in cui la casa francese ha rivelato il futuro della serie Assassin's Creed, ma non solo. Abbiamo infatti assistito a un nuovo gameplay di Mario + Rabbids: Sparks of Hope, a una presentazione inedita di Skull and Bones e ad altri progetti attualmente in cantiere, da Rainbow Six Mobile a Trackmania, da Riders Republic a Just Dance 2023.
Oltre all'annuncio di Assassin's Creed Mirage, Ubisoft ha rivelato l'arrivo di altri titoli legati al celebre franchise: Assassin's Creed Codename Red, ambientato nel Giappone feudale; Assassin's Creed Codename Hexe, caratterizzato da atmosfere vicine all'horror; due mobile game, uno in collaborazione con Netflix e l'altro dotato di una struttura open world; e infine l'espansione The Last Chapter, che concluderà la saga di Assassin's Creed Valhalla.
Elden Ring, al via il manga ufficiale
Chiudiamo con una curiosità: è iniziata la pubblicazione del manga ufficiale di Elden Ring, che tuttavia è qualcosa di molto diverso rispetto a ciò che ci si aspettava da un progetto del genere. Quello realizzato da FromSoftware e dal disegnatore Nikiichi Tobita, infatti, è un "gag manga", una commedia divertente e dissacrante che ci consentirà di guardare alla lore del noto soulslike con occhi differenti.
La sinossi chiarisce bene il concetto: "Aseo, un povero e disgraziato Senzaluce, si ritrova a Sepolcride nudo, senza un soldo, senza speranza e senza una vergine. La sua unica possibilità nella sua nuova e spietata casa è una donna misteriosa di nome Melina, che lo esorta a seguire la guida della grazia per raggiungere l'Albero Madre che si erge sull'Interregno." Avete letto i primi due capitoli?