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Le notizie più importanti della settimana del 4 settembre

La Gamescom 2022 è stata archiviata, ma sono accadute diverse cose interessanti: ecco il riassunto delle notizie più importanti della settimana del 4 settembre!

RUBRICA di Tommaso Pugliese   —   04/09/2022

Sentivamo che l'annuncio ufficiale di Assassin's Creed Mirage avrebbe monopolizzato le letture e le discussioni su Multiplayer.it, e così è stato: spiccando fra le notizie più importanti della settimana del 4 settembre 2022, il comunicato di Ubisoft ha fatto partire un hype train mica da ridere, che ci accompagnerà da qui al 10 settembre, data in cui si terrà l'evento in cui verrà rivelato il futuro della serie.

Sono tuttavia accadute anche diverse altre cose dopo la chiusura della Gamescom 2022: dalle curiosità su Destiny 2, Pokémon e Minecraft alle ormai immancabili dichiarazioni relative a ciò che accadrà alla serie di Call of Duty una volta che Microsoft avrà finalizzato l'acquisizione di Activision Blizzard, passando infine per The Last of Us Parte 1, Halo Infinite, FIFA 23 e The Callisto Protocol.

Assassin's Creed Mirage annunciato ufficialmente

Assassin's Creed Mirage, il primo artwork ufficiale
Assassin's Creed Mirage, il primo artwork ufficiale

I leak erano veritieri: Assassin's Creed Mirage è stato annunciato ufficialmente da Ubisoft e verrà presentato nel dettaglio durante l'evento che la casa francese terrà il 10 settembre per rivelare il futuro della serie.

Protagonista del gioco sarà un giovane Basim e la storia racconterà del suo ingresso negli Occulti, nonché delle sue prime missioni prima della ben nota metamorfosi.

Stando a ulteriori rumor, l'ambientazione di Mirage sarà la Baghdad del tribolato periodo dell'anarchia di Samarra, fra l'861 e l'870 dopo Cristo, e dal punto di vista del gameplay gli sviluppatori proveranno a tornare alle origini del brand, eliminando il grosso delle meccaniche RPG dell'ultima trilogia e il sistema di crescita in favore di un approccio più vicino a quello dei capitoli classici.

Se le voci venissero confermate, inoltre, Mirage potrebbe essere l'ultimo episodio di Assassin's Creed così come lo conosciamo prima del lancio di Infinity, la piattaforma online su cui troveranno spazio di volta in volta nuove storie e nuovi scenari, magari pescati anche fra quelli tradizionali del franchise. Insomma, ci troviamo di fronte a una possibile svolta e siamo davvero curiosi di saperne di più.

Destiny 2, l'urlo di un boss sta terrorizzando i giocatori

Destiny 2, Golgoroth
Destiny 2, Golgoroth

Un tempo si usava terrorizzare l'occidente, ora invece a essere terrorizzati sono i giocatori di Destiny 2, a causa dell'urlo di un boss legato a un curioso bug: quando determinate condizioni si verificano, il potente Golgoroth comincia a gridare e non si ferma più, mettendo a dura prova le orecchie degli utenti per via di un clamoroso sbalzo nei livelli di volume.

Mentre sui social spuntano come funghi i reaction video, che stanno trasformando rapidamente la questione in un buffo meme, Bungie ha comunicato di essere al corrente dell'inconveniente e di star lavorando per risolverlo con un aggiornamento. Fino ad allora meglio abbassare il volume del televisore o delle cuffie se vi trovate ad affrontare Golgoroth.

Call of Duty sarà su Xbox Game Pass con gli altri giochi Activision Blizzard

Si torna a parlare di Call of Duty e Xbox Game Pass, e non potrebbe essere altrimenti: si tratta di due aspetti chiave dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, tanto che Phil Spencer ha scritto a Jim Ryan per rassicurarlo sul fatto che lo sparatutto sarà pubblicato su PlayStation anche a operazione ultimata, e per diversi anni ancora.

Detto questo, è chiaro che Call of Duty sarà disponibile su Xbox Game Pass con Overwatch, Diablo e gli altri giochi Activision Blizzard: si tratta di una condizione naturale per tutte le produzioni degli Xbox Game Studios e non si faranno eccezioni, anche perché l'obiettivo della casa di Redmond è proprio quello di rinforzare il proprio catalogo per far crescere il numero degli abbonati.

Pokémon, Kadabra potrebbe tornare presto con una nuova carta

Pokémon, Kadabra
Pokémon, Kadabra

Siete fan di Pokémon? Allora vi incuriosirà sapere che Kadabra potrebbe tornare presto con una nuova carta, dopo vent'anni di ban dovuti alla causa legale fra The Pokémon Company e l'illusionista Uri Geller, che aveva citato in giudizio l'azienda per via del fatto che il personaggio sembrava ispirato alle sue fattezze, determinandone così la rimozione.

Ebbene, è stato proprio Geller a suggerire che qualcosa potrebbe presto cambiare: l'illusionista sembra aver fatto pace con i Pokémon, non sappiamo esattamente in che termini, e ha scritto che a questo punto è naturale che anche la carta di Kadabra torni disponibile, con ogni probabilità all'interno del gioco di carte collezionabili.

The Last of Us Parte 1, un video spiega perché è un remake e non una remaster

The Last of Us Parte 1, Joel
The Last of Us Parte 1, Joel

The Last of Us Parte 1 è un remake e non una remaster, spiega un nuovo video di Naughty Dog che ovviamente ha fatto discutere. Le argomentazioni del team di sviluppo sono chiare: ogni singolo elemento del gioco è stato sostituito con una versione migliorata, gli scenari vantano un aspetto sostanzialmente diverso, i personaggi possono contare sugli stessi dettagli delle loro controparti in The Last of Us Parte 2 e la direzione artistica in generale è cambiata.

Insomma, sebbene la storia sia la stessa e ci siano state poche modifiche al gameplay, visto che introdurre il repertorio visto nel seguito avrebbe inevitabilmente portato a dei problemi rispetto alle meccaniche originali, quello che è arrivato nei negozi due giorni fa è di fatto un rifacimento, pensato anche e soprattutto per chi non ha ancora sperimentato la drammatica avventura di Joel ed Ellie. L'avete letta la nostra recensione di The Last of Us Parte 1, sì?

Sony e Tencent acquisiscono altre azioni di FromSoftware

Elden Ring, un artwork del gioco
Elden Ring, un artwork del gioco

Le acquisizioni sono un pensiero fisso, ma in questo caso nessuno ha comprato nessuno. Non ancora, per lo meno. È semplicemente successo che Sony e Tencent hanno acquisito altre azioni di FromSoftware, raggiungendo insieme quota 30% di share: la casa giapponese possiede il 14,1% dei titoli, quella cinese qualcosa in più, il 16,3%.

Kadokawa rimane l'azionista di maggioranza e mantiene dunque il controllo dello studio diretto da Hidetaka Miyazaki, che con Elden Ring sembra aver raggiunto l'obiettivo di sdoganare i soulslike presso il grande pubblico totalizzando vendite per 16,6 milioni di copie. Un pacchetto di competenze ed esperienza che fa gola a molti, indubbiamente, ma per adesso la proprietà di FromSoftware non è in discussione.

Minecraft, utente ha realizzato una riproduzione di Hogwarts

Minecraft, il castello di Hogwarts
Minecraft, il castello di Hogwarts

Minecraft continua a essere ancora oggi un fenomeno di costume, con i suoi 238 milioni di copie vendute in tutto il mondo, e molti giocatori utilizzano il sandbox a base voxel sviluppato da Mojang anche per portare avanti progetti... alternativi. Come l'utente che ha realizzato una riproduzione di Hogwarts, impiegando ben sei anni.

Considerando il modo in cui si raccolgono e utilizzano le risorse in Minecraft, parliamo di un'opera titanica, che ha richiesto davvero tantissima pazienza e dedizione, ma che l'autore considera ancora incompleta, nonostante il castello della celebre scuola di magia del Wizarding World risulti già esplorabile. Mancano infatti alcuni dettagli qui e lì, candele da sostituire e ambienti da arricchire: meglio non andare di fretta.

FIFA 23 disponibile con un mese di anticipo su Xbox tramite un glitch

FIFA 23, due giocatori al contrasto
FIFA 23, due giocatori al contrasto

Uno spettacolare glitch ha consentito ad alcuni utenti di scaricare FIFA 23 con un mese di anticipo su Xbox, sfruttando un'anomalia legata al codice della beta chiusa del gioco di calcio targato EA, che consentiva appunto di effettuare l'aggiornamento alla versione completa dell'esperienza. Chi è riuscito nell'impresa ha subito condiviso varie informazioni, finché l'editore non ha bloccato tutto.

Non si tratta del primo inconveniente legato alle meccaniche di prevendita di FIFA 23, vedi ad esempio l'Ultimate Edition in vendita a 0,06€ per errore. Di certo c'è tanta attesa nei confronti di questa edizione, che sarà l'ultima ad adottare il nome storico del brand prima del cambio che verrà effettuato nel corso del prossimo anno, quando la serie diventerà EA Sports FC.

Halo Infinite: cooperativa locale cancellata, Stagione 3 rimandata

Halo Infinite, Master Chief e la sua nuova compagna
Halo Infinite, Master Chief e la sua nuova compagna

Brutte notizie per i fan di Master Chief: la cooperativa locale di Halo Infinite è stata cancellata e la Stagione 3 rimandata a marzo 2023. Il calendario dedicato allo sparatutto di 343 Industries sembra essere ancora relativamente ricco di contenuti, ma non c'è dubbio che questi continui passi falsi sul fronte del supporto post-lancio stiano indisponendo i giocatori, che già sognano un nuovo Halo sviluppato da uno dei team di Call of Duty.

"Per migliorare e accelerare lo sviluppo del servizio live e per rispondere meglio ai feedback dei giocatori e agli aggiornamenti sulla quality of life, abbiamo riallocato le risorse dello studio e non stiamo più lavorando alla campagna locale in split-screen co-op", ha dichiarato lo studio per spiegare le scelte effettuate.

The Callisto Protocol non funzionerebbe su Xbox Game Pass

The Callisto Protocol, una presenza inquietante
The Callisto Protocol, una presenza inquietante

Si è tornato infine a parlare dell'abbonamento Microsoft, in questo caso per quanto concerne la sostenibilità del servizio per i team di sviluppo, con un esempio specifico: The Callisto Protocol arriverà su Xbox Game Pass? Per gli autori non si tratta di un titolo adatto a questo tipo di piattaforma, pensata a loro avviso per esperienze open world di lunga durata o multiplayer.

Lo studio ha valutato tale possibilità, ma ha deciso di lasciar perdere: la concorrenza dei single player, specialmente di derivazione first party, è troppo forte e finirebbe per penalizzare il pur affascinante survival horror ad ambientazione fantascientifica. Uno scenario che The Callisto Protocol non si meriterebbe assolutamente: su questo siamo tutti d'accordo.