È praticamente passato un anno dall'arrivo di Animal Crossing: New Horizons su Nintendo Switch.
Il quinto capitolo del fortunato franchise è diventato immediatamente un successo commerciale, forse proprio per l'uscita in un periodo così particolare, durante il quale la nostra mente desiderava viaggiare (seppur virtualmente) attraverso paesaggi sempre più vari; attraverso mondi diversi. New Horizons, in questo senso, ha rappresentato veramente una svolta: costruire la propria piccola comunità su un'isola deserta, lontana da qualsivoglia preoccupazione, dove poter rimanere a poltrire oppure dove tirarsi su le maniche e tenere occupata la mente.
Proprio i diversi gradi di approccio al titolo hanno creato una sorta di passaparola che lo ha portato a spopolare anche al di fuori dell'ambiente videoludico (si vedano gli impieghi per riunioni aziendali o la creazione di vere e proprie isole universitarie create dai più svariati atenei, anche italiani).
Per commemorare il primo compleanno del titolo, abbiamo pensato di stilare un Best Of del primo anno all'interno di Animal Crossing: New Horizons.
Ovidio e la caccia all’uovo
Poco dopo l'uscita di Animal Crossing, abbiamo avuto modo di partecipare al primo evento del gioco: il giorno della caccia all'uovo.
Protagonista di questa festività era Ovidio, un coniglio un po' stralunato che ci chiedeva di raccogliere uova e realizzare progetti a tema fino al 12 aprile, la domenica di Pasqua.
C'è da dire che in quel periodo eravamo sommersi di uova. Non ci si poteva compiere un'azione che ci si imbatteva in un paio di esse.
Però, con il senno di poi, hanno fruttato un bel po' di stelline quando abbiamo venduto quelle in eccesso a Mirco e Marco.
Speriamo che quest'anno Nintendo abbia in serbo per noi un evento ancora più articolato, che coinvolga, ovviamente, Ovidio.
Le opere d’arte arrivano al museo di Blatero
Probabilmente una delle introduzioni post-lancio più soddisfacenti è stata quella delle opere d'arte. La possibilità di riempire non solo il museo, ma anche l'isola e la propria abitazione con riproduzioni di vere opere pittoriche e scultoree si è sicuramente rivelata un'opzione allettante per tutti gli amanti dell'arte.
La nuova ala del museo, inoltre, fa venire voglia di riempirla immediatamente. Peccato che bisogna aspettare Volpolo, che ci vende queste opere inestimabili a prezzi tutto sommato ragionevoli, anche se spesso si tratta di falsi senza alcun valore (per gli abitanti dell'isola, almeno; a noi poco importa: appesi alle pareti di casa, rendono quanto gli originali).
Inoltre, noi siamo fortunati ad avere altri tre "inquilini" sull'isola, altrimenti potremmo comprare sempre e solo un'opera d'arte alla volta, il che non è proprio il massimo, considerando che Volpolo si comporta come un'apparizione ancestrale: si mostra una volta e poi scompare per anni.
La Stagione dei Matrimoni
A giugno, sull'isola di Fiorilio, abbiamo avuto la possibilità di realizzare un servizio fotografico ai novelli sposi Alpaca e Merino, che ci hanno dato carta bianca su praticamente qualsiasi aspetto estetico e tecnico.
Durante la Stagione dei Matrimoni forse ci siamo spinti un po' troppo in là con la fantasia. Diciamo che non siamo rimasti nei canoni della fotografia di matrimonio più tradizionale, ecco.
Un’estate piena di sorprese
Con l'arrivo del periodo estivo New Horizons è stato protagonista di due aggiornamenti sostanziosi. Il primo riguardava una feature fondamentale, ovvero la possibilità di nuotare vicino alle proprie coste. Questo ha portato anche all'introduzione delle creature marine che si trovano sul fondale, fonte di reddito inestimabile per le nostre tasche, dato che diverse di esse valgono anche migliaia di stelline. Inoltre, abbiamo finalmente scoperto cosa doveva contenere la vasca circolare sul pavimento del museo, sezione marina: delle meduse.
La seconda parte dell'aggiornamento, invece, riguardava non solo lo spettacolo di fuochi d'artificio, tenutosi ogni domenica d'agosto, ma anche l'occasione di viaggiare su altre isole attraverso i sogni.
Ciò permette di visitare le isole di altri giocatori senza, però, avere la possibilità di andare a modificare le creazioni di questi ultimi. Una sorta di tour guidato dove la regola principale è "non toccare".
Halloween e le zucche
A ottobre, ovviamente, è stato il turno di Halloween. È dall'uscita del gioco che ci stavamo preparando a questo evento, comprando da Ago e Filo gli indumenti più stravaganti e bizzarri, per poi unirli in costumi di un cattivo gusto esemplare.
Il 31, inoltre, è stata la giornata che ha visto protagonista lo zar Fifonio, ghiotto di qualsivoglia dolcetto, specialmente di lecca-lecca.
Non sono stati tanto i suoi premi a catturarci (da ricordare lo splendido pavimento, il tappeto e il carro a forma di zucca), quanto tutti gli elementi accessori dedicati alla preparazione del nostro personaggio in vista della spaventosa serata. Tra questi, diversi trucchi da poter applicare sul proprio corpo e le spaventose emozioni insegnateci dagli abitanti dell'isola.
Ma non solo. L'evento di Halloween è rimasto nel nostro cuore per un particolare aspetto: l'introduzione delle zucche.
Abbiamo immediatamente convertito le "serre" di fiori in campi per coltivare il prezioso frutto, dividendolo addirittura per colori.
Insieme al frutteto, è un'entrata fissa fondamentale per il nostro sostentamento all'interno del gioco.
Il Festival delle Primizie
Altro evento particolarmente interessante è stato il Festival delle Primizie.
Sullo sfondo di un paesaggio autunnale sbalorditivo, la festività ci ha dato la possibilità di cucinare piatti prelibati (o, almeno, a darcene l'illusione). Infatti, il nostro compito era quello di reperire degli ingredienti particolari (tra pesci, frutta, funghi e quant'altro) e consegnarli a Cedrone, un "cuoco a cinque stelle", come viene chiamato nel video dell'aggiornamento invernale.
Insomma, non eravamo noi a cucinare e, sfortunatamente, ciò non ha introdotto alcuna attività culinaria, feature molto attesa dai giocatori.
C'è da dire, però, che il festival ci ha dato libero accesso a tutta una serie di oggetti veramente gradevoli (e, a volte, fondamentali), tra camini, tavoli da cucina e casseruole a tema.
Natale, ovvero il Giorno dei Giocattoli
Per Natale, ovviamente, il gioco non ci ha lasciati a bocca asciutta. Per tutto il mese di dicembre è stato possibile comprare giocattoli al negozio di Mirco e Marco, da accumulare per poi regalarli la notte di Natale ai nostri concittadini. Inoltre, quella stessa sera, la renna Jingle ha fatto la sua comparsa sull'isola, chiedendoci aiuto con la consegna dei regali.
Questo ci ha permesso di andare in giro per l'isola, con un sacco sulle spalle, a elargire doni a destra e a manca. La ricompensa finale è stata, come nel caso di Halloween, un carro a tema (più precisamente, una slitta).
Ma il grande pregio di questo periodo dell'anno non è stato tanto l'evento del 24 dicembre, quanto l'aspetto inedito dell'isola, coperta da un fitto strato di neve e decorata a festa con luci e addobbi.
Inoltre, avere la possibilità di creare (in tutti i sensi) un pupazzo di neve della grandezza che preferiamo (anche se poi se la prende con noi per lo scarso senso delle proporzioni) è un'esperienza che rallegra sempre il cuore.
Capodanno su Animal Crossing
Data la carenza di feste, quest'anno Capodanno lo abbiamo vissuto in famiglia, la nostra vera famiglia: quella di Animal Crossing.
Ovviamente si scherza, però l'evento ha sicuramente attratto molti dei giocatori più assidui, incuriositi dall'enorme counter posizionato davanti dal Centro Servizi.
Tra cappellini a tema, fuochi d'artificio e bastoncini luminosi, abbiamo iniziato l'anno con un sorriso, mentre Carmelo e Principe davano il loro meglio sulla "pista da ballo".
Carnevale con Pavão
L'anno è iniziato con un evento di Carnevale dal sapore familiare.
Come una sorta di déjà-vu, abbiamo consegnato a Pavão le innumerevoli piume che volteggiavano liberamente per l'isola, ottenendo in cambio oggetti dalla dubbia utilità. Guarda caso, alla fine, ci ha ricompensato con un carro a tema (però bisogna dire che fa molta scena).
Super Mario raggiunge l’isola di Animal Crossing
Ne abbiamo parlato già qualche giorno fa dell'arrivo di oggetti a tema Super Mario sull'isola di Animal Crossing, ma dovevamo assolutamente inserire questa chicca nel Best Of del primo anno di vita del gioco.
I tubi sono una manna per gli spostamenti rapidi, i blocchi si rivelano dei mobili estremamente gradevoli e le monete fanno perdere dieci minuti buoni ogni volta che ci si avvicina a esse perché il loro apparire e scomparire ipnotizza e spinge a passarci sopra ancora e ancora, come un cane che insegue la sua stessa coda (capita solo a noi? Probabilmente sì).
La top 10 degli oggetti dell’anno
Ora, invece, scendiamo più nel dettaglio e vediamo quali sono stati gli oggetti dell'anno che abbiamo apprezzato maggiormente tra quelli resi disponibili tramite aggiornamenti, eventi o cataloghi.
- Il palloncino
Non servono introduzioni: i palloncini sono un oggetto del desiderio di molti bambini. Forse perché si trovano sulla sottile linea che separa il controllo totale (dato dalla cordicella che li lega al padrone) dall'imprevedibile e inarrestabile incognita della libertà (raggiunto nel momento in cui il padrone lascia la suddetta cordicella).
Divagazioni psicologiche a parte, è così soddisfacente correre per l'isola tenendo in mano un palloncino o anche solo avere la possibilità di strattonarne la cordicella (feature veramente molto gradita per appagare il senso di compulsività che, a volte, prende il possesso delle nostre capacità psicofisiche). Per non parlare del loro ruolo fondamentale nella costruzione dell'outfit a tema It che abbiamo usato a Halloween. - Il tubo
Pezzo forte della collezione "Mario", il tubo si è rivelato subito un ottimo sistema di spostamento rapido. Dato che avere più di due tubi sull'isola significa viaggiare casualmente in uno dei luoghi dove li avete posizionati, il nostro consiglio è quello di piazzarne solo due nei luoghi più strategici che riuscite a trovare, così da collegare diverse zone magari troppo lontane le une dalle altre.
Ora la nostra isola ha anche una metropolitana (letteralmente una). - Il tappeto luna
Elemento che ha trovato casa nella nostra camera è il tappeto luna, messo in vendita presso il Catalogo Nook durante il Festival della Luna. È stato amore a prima vista e rimarrà in quell'angolo per molti, molti cicli lunari. - Il letto di Sonia
Anche se non è fondamentale per accedere ai sogni, il letto di Sonia rimane comunque uno dei migliori letti che abbiamo incontrato nel gioco (sotto solo di poco al nostro insostituibile letto pera).
Stava talmente bene con l'arredo del nostro bagno che lo abbiamo posizionato lì, metti che si vuole schiacciare un pisolino tra una "seduta" e l'altra. - La giostrina frutti dell'albero
Con pigne e ghiande si può creare questo splendido pezzo d'artigianato. Non pensavamo che una giostrina per neonati potesse ammaliarci a tal punto.
Inoltre, è perfetta per la nostra camera da letto (accanto al già decantato letto pera). - Il bastoncino luminoso
Uno degli strumenti disponibili a Capodanno, il bastoncino luminoso doveva per forza di cose far parte di questa classifica. Basta guardare la faccia del nostro alter ego per capire quanto sia fondamentale nelle nostre vite. - La muta subacquea
Quella del nuoto è stata un'aggiunta molto importante per le dinamiche di gioco, dando accesso a tutto un nuovo ramo commerciale. La pesca delle creature marine non sarebbe possibile senza un elemento fondamentale: la muta subacquea.
Ora neanche i fondali marini possono sfuggire alla nostra sfrenata sete di guadagno. - Il blocco fluttuante
Appena approdato nel Catalogo Nook, il blocco fluttuante di Super Mario si è rivelato un rimpiazzo strepitoso per ogni sorta di mensola. Posizionato in modo "tattico", fa la sua figura senza dare troppo nell'occhio. - La Casseruola Primizie
Tra gli oggetti del Festival delle Primizie, la casseruola è sicuramente la più particolare.
Se l'arredamento della vostra casa lo consente, è un elemento da non sottovalutare, se si vuole fare colpo con l'ABC. Noi l'abbiamo piazzata sul tavolo da cucina (guarda caso, anche quello del Festival delle Primizie) e probabilmente non la toglieremo più; dà quel senso di casa della nonna che andiamo cercando sin dai primi momenti di gioco. - La girandola
Questo, invece, è un oggetto reso disponibile durante gli spettacoli estivi dei fuochi d'artificio. Non solo la girandola gira quando ci si soffia sopra, ma anche quando si corre. E più si va veloci, più aumenta l'intensità.
Sarà pure un elemento inutile, però è una di quelle inutilità indispensabili.
Menzione d'onore
- Il megafono fan con fiamme
Guardate. Guardate quanto è esaltato il nostro alter ego. Quanto è felice di strillare attraverso quel megafono. Ciò è sufficiente per aggiudicarsi una menzione d'onore.
I luoghi della nostra isola di cui andiamo più fieri
Per concludere, vogliamo mostrarvi alcuni dei luoghi che preferiamo della nostra isola, pensati e costruiti con estrema dedizione e tanto, tanto olio di gomito.
Quell'angolo del soggiorno
Noi adoriamo il nostro soggiorno in (quasi) tutti i suoi aspetti. Ma se c'è una parte di esso che proprio ci fa impazzire ogni volta che ci passiamo davanti è l'angolo di sud-est.
Il mix di quella poltrona chiara in rattan, quella piantana, quell'alberello creato con i petali di ciliegio, le due piantine sulla parete e il tappeto circolare giallo ci fanno venire voglia ogni volta di sederci e rimanere lì ad ammirare quell'accostamento di colori.
La nostra stanza musicale
Altro luogo di cui andiamo particolarmente fieri (non tanto per l'insieme di oggetti in sé, quanto per la quantità) è la nostra cantina. Qui abbiamo messo su una sorta di stanza dedicata interamente alla musica con tutti gli strumenti che abbiamo avuto modo di trovare durante le nostre avventure all'interno di Animal Crossing.
C'è un po' di tutto, dagli strumenti più tradizionali a quelli più esotici.
Strimpellare due accordi a caso ci rilassa sempre dopo una lunga giornata di lavoro al frutteto.
La nostra camera da letto
Come è possibile intuire, apprezziamo particolarmente il modo con cui abbiamo arredato la nostra casetta. Una stanza che non può non essere citata è la nostra camera da letto.
Tra mobili pera e arredi in noce scuro, la stanza si accende nelle ore pomeridiane, valorizzando i vistosi colori caldi che la contraddistinguono.
La piazzola vicino al Centro Servizi
Lavoro portato a termine non molto tempo fa, la piazzola con le panchine appena fuori dal Centro Servizi è un'opera urbanistica semplice, ma della quale andiamo particolarmente fieri.
Con quattro mughetti ai lati delle due panchine, quattro lampioni agli angoli e una "recinzione" di cespugli, questa piazzetta ci fa venir voglia di fermarci e sederci ogni volta che ci passiamo davanti.
La piazza e il viale del museo
Dopo qualche mese di gioco, abbiamo deciso di cambiare completamente l'aspetto dell'isola.
Una delle imprese più ostiche è stata quella di spostare il museo in un angoletto dell'isola e di creare una piazza che lo precedesse. Quest'ultima ci ha portato via un po' di tempo, dato che abbiamo dovuto ricoprire un gran pezzo di terra con una pavimentazione in pietra, ma il vero problema è stato il viale che collega il museo a quest'ultima.
Partiamo dal presupposto che le due destinazioni si trovano su livelli differenti dell'isola. La nostra idea era quella di creare un viale con due ruscelletti ai lati che sfociassero in altrettante cascate. Dato che volevamo anche biforcare la via, abbiamo dovuto costruire due scalinate. Ovviamente, non potevamo creare due semplici rampe di terra; abbiamo optato, invece, per le scale in pietra, che costano un occhio della testa.
Comunque sia, dopo qualche giorno (reale) di lavoro, abbiamo portato a termine quest'opera, immensa per un solo lavoratore che ha poca pazienza e tanta fretta.
Da notare lo splendido fossile al centro della piazza, un incrocio molto particolare tra un triceratopo e uno stegosauro.
La zona commerciale
La prima cosa che ci è venuta in mente quando abbiamo costruito la Bottega di Nook è stata quella di dover assolutamente costruire una sorta di mercato. Con l'arrivo di Ago e Filo, poi, l'idea è diventata una necessità.
Così è nata la zona commerciale della nostra isola, un'area altamente asimmetrica che vede a destra l'attività di Mirco e Marco e a sinistra quella di Ago e Filo.
Al centro, invece, l'enorme statua di un Godzilla a basso costo si staglia sullo sfondo di una cascata che si separa in due piccoli corsi d'acqua che sfociano in altrettanti fiumi.
L'orto
Inizialmente, poco più a nord del Centro Servizi, avevamo piantato alcuni fiori. Nel giro di qualche giorno, la situazione era degenerata velocemente; la natura aveva preso il sopravvento. Così, abbiamo deciso di realizzare dei piccoli campi di fiori dove creare incroci.
Con l'arrivo delle zucche, abbiamo sradicato senza cuore ogni singolo esemplare e lo abbiamo buttato al secchio (in quel momento l'entroterra era letteralmente invaso dai fiori) e abbiamo iniziato a coltivarle negli stessi recinti, creando dei piccoli orti. Quest'attività è senza ombra di dubbio estremamente più remunerativa.
Il frutteto
Uno dei nostri primi grandi progetti all'interno di New Horizons è stato il frutteto.
Dapprima interamente dedicato alla raccolta del nostro frutto nativo, le pesche, si è poi tramutato in una doppia produzione quando abbiamo scoperto le pere su un'isola deserta. Infine, grazie a un "aiuto esterno", abbiamo avuto modo di ottenere anche i frutti mancanti. Quindi, quello che vedete oggi è una fabbrica macina soldi che ogni tre giorni fa "fruttare" all'incirca 90.000 stelline. Non male come attività fatta partire su un'isola che era deserta fino a qualche mese fa.
Questo era il nostro Best Of del primo anno di vita di Animal Crossing: New Horizons.
Fateci sapere nei commenti quali sono stati i vostri momenti preferiti, le vostre piccole soddisfazioni personali o i vostri grandi errori di quest'anno all'interno del gioco.