In questa guida di Elden Ring vi spiegheremo come sconfiggere la Sentinella dell'albero, uno dei boss che popolano Sepolcride, sia che prediligiate lo scontro ravvicinato che quello dalla distanza con le magie.
La Sentinella dell'albero è fondamentalmente il primo boss che vi si para davanti una volta iniziato il vostro viaggio nell'Interregno (è il gigantesco cavaliere dorato a cavallo che pattuglia nei pressi del primo luogo di grazia di Sepolcride, difficile sbagliarsi) e molti giocatori spinti anche solo dalla curiosità probabilmente hanno provato a ingaggiarlo, ricevendo una sonora batosta. Difatti, parliamo di un boss opzionale non pensato per essere affrontato a inizio gioco. Non che sia impossibile, sia chiaro, ma con un pizzico di preparazione e qualche consiglio, diventa uno scontro molto meno arduo.
A prescindere che puntiate a una build da guerrieri specializzata in Forza o Destrezza, oppure dei maghi provetti, il nostro consiglio è dunque quello di tenervi alla larga inizialmente dalla Sentinella dell'albero nelle vostre prime ore in Elden Ring: picchia dannatamente forte, ha un moveset particolarmente insidioso ed è anche piuttosto resistente.
Insomma, piuttosto è meglio esplorare prima in lungo e largo Sepolcride, magari mettendo le mani su una delle armi migliori di questa regione e i 10 oggetti essenziali che non dovrebbero mancare a ogni Senzaluce, e magari addentravi anche nella zona a sud, la Penisola del Pianto, in modo tale da ottenere equipaggiamento migliore, ceneri di guerra, incantesimi e talismani, nonché salire di livello. A tal proposito il nostro consiglio è quello di affrontare questo boss di Elden Ring al livello 25 o superiore.
Come sconfiggere la Sentinella dell’albero: scontro ravvicinato
Dato che la Sentinella dell'albero combatte a cavallo magari vi sarà venuta l'idea di affrontarlo ad armi pari in groppa Torrente. Ebbene, se utilizzate armi da mischia ve lo sconsigliamo caldamente: il boss ha attacchi con un raggio d'azione maggiore dei vostri, fa più male e contrariamente a voi non può essere disarcionato. Gli attacchi in groppa a Torrente inoltre non sono precisissimi o comunque richiedono una buona coordinazione e pratica. Insomma, a nostro avviso, è meglio piuttosto affrontarlo a terra.
Parare i colpi della Sentinella dell'albero con lo scudo potrebbe esaurire completamente la stamina del vostro personaggio, lasciandovi scoperti a un eventuale secondo attacco. Il consiglio, dunque è quello di provare a schivare i suoi fendenti, usufruendo dei frame di invincibilità garantiti dalla rotolata. Serve un po' di pratica, ma fortunatamente la Chiesa di Elleh e il relativo luogo di grazia si trovano letteralmente a due passi, quindi in caso di morte, potrete tornare subito alla carica. Dunque non fatevi intimorire dal contatore delle morti e sfruttate i primi scontri con il boss per prendere le misure dei suoi attacchi.
Detto questo, non vi stiamo sconsigliando di usare anche uno scudo, che anzi potrebbe salvarvi la vita se state per subire un attacco difficile da schivare o di cui non siete certi del tempismo. In tal caso vi suggeriamo di equipaggiarne uno che difenda 100% dai danni fisici. Se non lo avete, potrete recuperarne uno presso l'avamposto che si trova a a est del luogo di grazia "Capanna del maestro di guerra" e a ovest del ponte che porta al "Villaggio di Idrocanto".
Un altro consiglio per facilitarvi la vita è quello di utilizzare le invocazioni (qui la nostra guida su come ottenere la Campana evoca spiriti in Elden Ring) come diversivo. Evitate i tre lupi spettrali in quanto rendono fin troppo imprevedibile l'IA della Sentinella dell'Albero, facendo dunque più danni che altro. Piuttosto invece la Medusa spiritica (ve la dona Roderika alla "Capanna del colle Tempesta") è eccezionale: ha tanti HP e se avete fortuna potreste anche avvelenare la Sentinella dell'Albero, rendendo più semplice la prima fase dello scontro.
Per quanto riguarda lo scontro vero e proprio, si divide essenzialmente in due fasi. Nella prima la Sentinella dell'Albero utilizza un mix di attacchi con l'alabarda, attacchi in carica, nonché pestoni e spallate con il cavallo. I più insidiosi sono gli attacchi con l'alabarda, dato che il moveset del boss è piuttosto variegato e talvolta è difficile prevedere il tempismo dei suoi fendenti. Come accennato in precedenza, il respawn è a due passi, dunque sfruttate i primi scontri per analizzare le mosse dell'avversario e imparare quando schivare o quando conviene parare con lo scudo.
Sfruttate ogni apertura disponibile per eseguire attacchi pesanti in salto o utilizzare l'abilità della vostra arma, per provare a rompere la postura della Sentinella e ottenere dunque una ghiotta occasione per infliggere danni extra. In tal senso, noi ci siamo trovati bene con l'Uchigatana (recuperabile a Sepolcride): utilizzando l'abilità Rinfodero con fendente pesante verticale abbiamo rotto la postura della Sentinella per ben tre volte, pur non avendo statistiche offensive particolarmente elevate.
Una volta che la barra della vita della Sentinella dell'Albero sarà scesa intorno alla metà, il suo moveset si arricchirà di attacchi in salto con schiacciata e attacchi con lo scudo. Paradossalmente ora lo scontro diventa più semplice: i nuovi attacchi fanno parecchio male e hanno un raggio d'azione notevole, ma sono lenti, molto telefonati e lasciano il boss inerme per un paio di secondi dopo l'esecuzione, un tempo più che sufficiente per mandare a segno qualche colpo per sgonfiare la sua barra vitale. Tenete solo a mente che il colpo in schiacciata ha un raggio d'azione più grande di quello che sembra.
Come accennato in apertura, lo scontro a cavallo non è consigliato per le armi corpo a corpo, ma se deciderete in ogni caso di utilizzare questo approccio, vi consigliamo di munirvi del "talismano lancia giostra" che potenzia gli attacchi mentre vi trovate in groppa Torrente. Infine, se avete un arco o una balestra potete sfruttare alcune finestre specifiche per mandare a segno qualche dardo/freccia da distanza di sicurezza.
Ultimissimo consiglio: iniziate lo scontro arrivando alle spalle del boss e utilizzate l'attacco più potente a vostra disposizione, in modo da assicuravi fin da subito un piccolo vantaggio.
Come sconfiggere la Sentinella dell’Albero: magie
Se siete dei maghi provetti, sconfiggere la Sentinella dell'Albero non sarà particolarmente difficile, ma preparatevi a uno scontro lungo e noioso. In tal senso vi suggeriamo di dedicare tutte le vostre ampolle al ripristino dei PA per lanciare più magie, dato che non potete permettervi assolutamente di rimanere a secco sul più bello.
Ora non vi resta che salire in groppa a Torrente e spammare attacchi magici, nel mentre tenendovi sempre a distanza dal boss per rischiare il meno possibile. In questo modo lo scontro sarà un gioco da ragazzi. Fate tuttavia attenzione allo scudo della Sentinella dell'Albero. Se usate le magie, di tanto in tanto il boss si metterà in posizione difensiva, con lo scudo che emetterà una luce dorata. In tal caso, interrompete il lancio di qualsiasi attacco incantesimo o stregoneria, in quanto verrà riflesso e rispedito al mittente con il doppio della potenza, il che potrebbe facilmente risultarvi fatale.
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